Kronospan Italia Headquarters

Pulizia formale e prestazioni energetiche

Il progetto dell’edificio uffici del gruppo Kronospan, multinazionale del legno, è parte dell’intervento di realizzazione in tre fasi di un insediamento industriale con superficie di 11 ettari, servito da tre linee ferroviarie per l’approvvigionamento dei materiali di produzione.

 

Fanno parte di questo intervento l’opificio, gli impianti antincendio e il fabbricato uffici. All’interno del lotto si inseriscono le tre linee ferroviarie, attraverso le quali giungono parte dei materiali necessari per la nobilitazione del prodotto finito.

 

Le aree esterne ai fabbricati sono sistemate a verde e parcheggi, con percorsi pedonali e carrabili, pavimentati o asfaltati. Il sistema di viabilità interno si lega con il tessuto stradale esistente, garantendo sia dimensionalmente che funzionalmente la fruibilità degli spazi. I percorsi pedonali sono nettamente distinti da quelli carrabili per ottemperare ai criteri di funzionalità e sicurezza dell’area.

 

L’edificio produttivo, in parte adibito a magazzino, è un volume compatto scandito in facciata da porzioni rivestite in lamiera ondulata e da riquadri retroilluminati in vetro colorato. In copertura ospita un impianto fotovoltaico all’avanguardia e completamente integrato, la cui energia prodotta è immessa in rete e utilizzata in parte dallo stabilimento e in parte dalle altre realtà industriali della zona.

 

Il corpo uffici, su due piani, segue nel distributivo i concetti di risparmio energetico e bioclimatica: le zone serventi si trovano a nord, le parti servite a sud, per sfruttare il guadagno termico invernale.
La hall centrale, un blocco vetrato a doppia altezza, funge da distributivo per uffici e spogliatoi. Un aggetto in lamelle di legno impedisce l’eccessiva illuminazione dei locali, evitando fenomeni di abbagliamento ed elevato apporto termico.
Il progetto delle facciate è il risultato di un’attenta analisi delle destinazioni d’uso dei locali e della loro localizzazione rispetto all’asse eliotermico: ampie vetrate a sud illuminano i locali di rappresentanza, tagli di dimensioni differenti caratterizzano gli uffici a est e a ovest.

 

Le aperture a nord sono di dimensioni ridotte, per diminuire le dispersioni termiche dei locali servizi, oltre che per realizzare la privacy necessaria dettata dalla caratterizzazione delle funzioni (bagni, spogliatoi, locali tecnici). Il sistema strutturale di pilastro-coppone ed il successivo tamponamento con pannelli prefabbricati, ha abbattuto notevolmente il costo e i tempi di realizzazione del fabbricato, utilizzando elementi che sono stati successivamente nascosti da una facciata ventilata. I volumi netti degli uffici nascono da un layout di massima, poi rispettato in fase esecutiva, che prevedeva una parte centrale completamente vetrata e due ali laterali rivestite in materiale lapideo calcareo nazionale, la pietra Santafiora. Alcune porzioni sono rivestite in cotto, ottenendo riquadri di spessore diverso. Le varie parti della facciata erodono il blocco compatto, la luce diviene strumento che fa vibrare le pareti. Il rivestimento in pietra non poggia a terra, sottolineando che la pietra non è elemento portante, ma portato.

 

La volontà di rimarcare un sistema costruttivo avulso dai concetti della tettonica classica nasce dal desiderio di realizzare un elemento monolitico, semplice ma di grande potenza espressiva. Ricorrendo ad un semplice accorgimento tecnico, prendendo a riferimento iconografico i muri a secco dell’architettura classica, le pareti diventano ciò che sono, una pelle. Le caratteristiche architettoniche degli esterni si riflettono anche sulla distribuzione degli spazi interni di lavoro, suddivisi con pareti flessibili e leggere che creano spazi dinamici e funzionali. Il progetto degli interni è caratterizzato da un’elevata pulizia formale accostandosi perfettamente con l’involucro dell’edificio. Le tecnologie all’avanguardia dell’edificio garantiscono ottime prestazioni energetiche soddisfando alti standard di confort termico e luminoso.